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domenica 31 maggio 2015

BAGLIONI MORANDI AI Wind Music Awards 2015 in diretta da Verona giovedì' 4 giugno ore 20:30 su Rai uno

BAGLIONI MORANDI AI Wind Music Awards 2015 in diretta da Verona giovedì' 4 giugno ore 20:30 su Rai
http://adf.ly/1I6pZn
http://adf.ly/1I6phu

sabato 30 maggio 2015

BAGLIONI MORANDI A CHE TEMPO CHE FA DOMENICA 31 MAGGIO SU RAI TRE 20.10

BAGLIONI MORANDI A CHE TEMPO CHE FA DOMENICA 31 MAGGIO SU RAI TRE 20.10
http://adf.ly/1HttES

RASSEGNA STAMPA BAGLIONIMORANDILIVE

RASSEGNA STAMPA BAGLIONIMORANDILIVE http://adf.ly/1HszIm

CLAUDIO BAGLIONI SCRIVE SU FACEBOOK IL 28 MAGGIO 2015

CLAUDIO BAGLIONI SCRIVE SU FACEBOOK IL 28 MAGGIO 2015
http://adf.ly/1HzPYq

venerdì 15 maggio 2015

I DVD LIVE DI BAGLIONI DAL 21 MAGGIO 2015 IN EDICOLA

Si può leggere la news su http://adf.ly/1HEawU
questi sono i dvd che usciranno (Le uscite saranno ogni giovedì dal 21 maggio al 27 agosto. 10,99 euro cadauna con il corriere della sera e Gazzetta dello sport)

1) Da me a te
2) Tour Rosso
3) Tour Blu
4) InCanto
5) Oltre una bellissima notte
6) Tutto in un abbraccio
7) Tour Giallo Elettrico
8) Crescendo
9) Notte di Note
10) Cercando
11) One World Tour
12) Acustico Sogno di una notte di note
13) Tutti qui
14) Alè-oò
15) Quelli degli altri

SPOT CLAUDIO BAGLIONI LIVE STORY DVD
http://adf.ly/1HZMMO

GIOVANNI BAGLIONI IL 15 MAGGIO SU WWW.FINESTRAPERTA.IT ALLE 15:30

http://adf.ly/1HD1DT

domenica 3 maggio 2015

CLAUDIO BAGLIONI SCRIVE SU FACEBOOK IL 2 MAGGIO 2015

Si può leggere suhttp://adf.ly/vsqdR

C'è poco rumore qua intorno.
Quell'aria svuotata di suono e di gente di un giorno di festa.
E in questo periodo, di giorni di festa, ce ne stanno parecchi.
Natale di Roma, 25 di aprile e poi il primomaggio.
Mi torna alla mente zio Enrico, controllore sui treni,
che in questo tempo di tanti anni fa
viaggiava un po' meno e si prendeva pure qualche giorno di ferie
e io così lo vedevo più spesso.
Che forza, zio Enrico, che spasso.
Con lui era festa davvero.
La testa rasata quasi a fil di capello
ch'era un gusto passarci la mano,
l'odore di fresco-colonia qualcosa
e il largo, tostato sorriso di guance,
mi portava, bambino e felice, al mare di Ostia.
" S'annamo a scoccia' ?"
diceva strizzando insù l'occhio sinistro
e andare a scocciarsi
non voleva dire annoiarsi, tediarsi o rompersi le scatolette
ma mettersi a coccia in giù, a testa sotto
e fare le capriole sulla morbida sabbia.
L'acqua era ancora gelata
e mica potevi provare a bagnarti
ma il divertimento era bello che assicurato da quelle scocciate acrobatiche.
Un pomeriggio di lampi di sole a far perno sul capo,
spingersi su con le gambe e, quindi, catapultarsi in avanti
con il mondo che si girava con tutto se stesso
in una mezza rivoluzione.
E io che ridevo ogni volta che tornavo, in qualche maniera, diritto.
E ridevo ogni volta che lo insinuava da complice
con la bocca stortata a sinistra
" S'annamo a scoccia' ?"
anche se poi, per qualche motivo, non ci si andava.
Bastava soltanto che l'ammiccasse e scoppiavo dal ridere
ad ogni battuta più acuto e più a lungo.
Fino a che cedevamo ambedue per stanchezza.
" Siamo i più forti " concludeva solenne zio Enrico,
nel silenzio che siglava il momento.
C'è poco rumore qua intorno.
Quell'aria svuotata di suono e di gente di un giorno di festa.
E in questo periodo, di giorni di festa, ce ne sono parecchi.
Come anche di feste.
Festa della Liberazione, benchè ci sentiamo un po' prigionieri e vessati.
La festa di tutti i lavoratori pure se siamo molto disoccupati.
L'Expo e la festa del cibo e ci scopriamo sempre più avvelenati e affamati.
Ma intanto noi festeggiamo.
Mille di questi giorni.
Mille e una notte che non finisce ancora.
Mille impavidi nerovestiti che sfidano eroicamente
vetrine, cassonetti e automobili
in mezzo a un corteo di dissenso motivato e maturo
le cui ragioni vanno a farsi friggere
tra gli incendi e il fumo dei lacrimogeni.
Mille squallidi ladri che rubano su appalti e concorsi
tra mafie, camorre e amministrazioni corrotte
e i tanti eloquenti discorsi sull'alimentazione,
la salute e la fame nel mondo.
Mille inutili politicanti che su ogni argomento
trovano il triste mezzuccio per specularci come conviene
e così lavoro, occupazione, giustizia e senso della comunità
si ammutoliscono nella rissa continua di twitter e i talkshow alla tv.
Alla fine di tutta la festa
chi ci guadagna son sempre quei pochi,
quelli di meno
ma che menano più forte e di più.
A zi', scusami tanto
ma non eravamo noi i più forti?
E non s'annamo manco più a scoccia'.
No, non più.
Se stamo soltanto a scoccia'.