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martedì 27 novembre 2012

Il piccolo Natale di Baglioni su iphone ipad e ipod

http://www.facebook.com/claudiobaglioniofficial

Da oggi è scaricabile gratuitamente dall’App Store di Apple “Piccolo Natale”, l’applicazione ufficiale del nuovo album di Claudio Baglioni “Un Piccolo Natale In Più”. L’App - sviluppata per iPhone ed iPod Touch - è compatibile con iPad, condivisibile sui social network ed inviabile via mail agli amici.

Chi la scarica, può ascoltare un’anteprima delle 26 versioni, originali ed inedite, di altrettanti grandi classici del Natale scelti e interpretati da Baglioni e procedere all’acquisto dell’album su iTunes e Amazon.

Dall’1 al 25 dicembre, inoltre, l’App funzionerà come un vero e proprio calendario dell’Avvento, assolutamente originale ed inedito, consentendo a tutti di avere accesso, ogni giorno, ad un nuovo contenuto esclusivo, fotografico o video, tratto dalla lavorazione di “Un piccolo Natale in più”.

Grazie all’App “Piccolo Natale”, il racconto fantastico e sognante della storia più bella mai raccontata - che Claudio Baglioni ha voluto narrare in un album costruito come un viaggio senza tempo attraverso i canti di tutto il mondo - si arricchisce di ulteriori e originali atmosfere e immagini, per trascorrere insieme il periodo che ci separa dalla notte più magica dell’anno.

sabato 24 novembre 2012

Il super Martedì della musica italiana


Se in America si parla di Supermartedi’ per il Superbowl (ma c’e’ ancora un bel po’ di tempo…), oggi La Stampa si inventa un Supermartedi’ italiano: il prossimo !!!

Guccini, Vasco, Jovanotti il supermartedì del rock

Lorenzo Jovanotti Cherubini, è appena uscito «Tensione evolutiva», primo degli otto brani inediti presenti nel best «Backup – Lorenzo 1987-2012», racconto in musica di 25 anni di carriera
Escono in contemporanea gli album di tre guru della musica italiana
punto di riferimento per generazioni diverse, dal ’68 ai Millennials
di piero negritorino
E’ il Supermartedì della canzone italiana, in un novembre 2012 che potrebbe passare alla storia come (l’ultimo) supermese della nostra musica. Il 27, martedì appunto, escono Francesco Guccini, con un album di inediti a otto anni dal precedente, Vasco Rossi – su cd, dvd e blu ray – con la cronaca completa del concerto dello scorso anno, e Jovanotti, con un’antologia in molteplici formati arricchita da inediti. Non solo: martedì 27 è il giorno di Italy Loves Emilia , quattro cd + 2 dvd che raccontano il concerto del 22 settembre a Campo Volo, con Biagio Antonacci, Claudio Baglioni, Elisa, Tiziano Ferro, Giorgia, Jovanotti, Ligabue, Litfiba, Fiorella Mannoia, Negramaro, Nomadi, Renato Zero e Zucchero. E tutto questo dopo che sono usciti album del tutto nuovi di Francesco De Gregori, Zucchero, Franco Battiato, Eros Ramazzotti, una raccolta antologica (con inediti) dei Negramaro, un disco riarrangiato di Tiziano Ferro, sedici dischi dal vivo di Fabrizio De André, un live di Ivano Fossati, un tributo di massa a Giorgio Gaber.

Si tratta, evidentemente – come rileva Leonardo Colombati, autore per Mondadori delle tremila pagine di La canzone italiana 1861-2011 – «dell’ultimo disperato tentativo dell’industria discografica di fare qualche euro con i cd», puntando tutto sui grandi nomi, adatti al mercato di fine anno.

Sarà. Ma è comunque vero che il fascino del confronto «all’americana», tutti sul mercato nel medesimo momento, rimane forte. Tanto più che i tre del Supermartedì sono perfetti rappresentanti di tre generazioni della nostra musica: se Guccini è per eccellenza il cantautore dylaniano apparso sul finire degli Anni 60 e Vasco Rossi è il prodotto migliore della stagione delle radio libere Anni 70, Jovanotti è il simbolo più evidente di quel processo di ibridazione tecnologica e del gusto che iniziò negli Anni 80. E cioè: Guccini, nato nel 1940, è la letteratura, la parola scritta; Vasco Rossi, classe 1952, è la radio, la parola detta; Jovanotti, del 1966, emerso negli anni della videomusica, è la parola vista.

Per registrare il nuovo disco, Guccini è tornato indietro di cent’anni, ha trasformato in studio il mulino che fu dei nonni a Pavana, Appennino tosco-emiliano, e con i musicisti ha suonato e cantato le canzoni di L’ultima Thule, otto come voleva l’antica consuetudine dei dischi in vinile, quattro per il lato A e quattro per il lato B. La prima canzone pubblicata si intitola L’ultima volta, e racconta di un amore adolescenziale mai consumato: si respira l’aria leopardiana di sempre, ma una certa insistenza sulla memoria (c’è una canzone sul 25 aprile 1945) e sugli addii fa pensare all’annuncio della conclusione di una storia pubblica lunga 45 anni.

Vasco Rossi l’addio al mestiere di rockstar l’ha dato proprio con il concerto dell’anno scorso, beccandosi anche i suoi primi fischi. Da qualche settimana è sparito anche da Facebook e dalla Rete, se non per una presenza molto istituzionale che non gli appartiene completamente, e i fan si interrogano (e interrogano anche i giornali) su quali saranno le sue prossime mosse. Il suo Live Kom 011, oltre che 2 cd e 2 dvd, è anche un film, che nel primo giorno di sala è stato il più visto in Italia. Se fu relativamente facile dimettersi da rockstar, le domande sul suo futuro si fanno sempre più pressanti.

Con Backup 1987-2012, Jovanotti conclude e celebra i primi 25 anni di attività. Tra le confezioni in uscita, una primizia assoluta, forse mondiale: la chiavetta Usb che contiene tutte (ma proprio tutte, anche quelle che forse preferirebbe dimenticare) le canzoni prodotte in questi anni. Sono seicento, probabilmente pari ai tatuaggi sul suo corpo (l’ultimo, recentissimo, rappresenta una giraffa, animale misterioso, bellissimo e del tutto inutile, come lui ama dire).

«Edmondo Berselli – commenta Colombati – paragonava Guccini a un cassettone di mogano, le sue canzoni sono di legno pesante. Devo dire che il suo disco è quello che mi incuriosisce di più. Per Vasco ho avuto un amore sconfinato, ma amo molto meno questo suo crepuscolo. Lui è stato fondamentale per la canzone italiana, la sua vita, più ancora dell’opera, è stata importantissima: Ligabue fa il rocker, lui era una rockstar. Mi piace anche Jovanotti, soprattutto per gli ultimi dischi, grazie ai quali è riuscito a salvarsi da un ruolo, quello del predicatore laico un po’ terzomondista, che rischiava di affossarlo. Lui è quello che suona più moderno, l’unico moderno in Italia con Tiziano Ferro: oggi la musica si ascolta in cuffia, non più con le casse, ma quasi nessuno ha saputo adeguarsi. Lui sì».

Da La Stampa

giovedì 22 novembre 2012

STRADA FACENDO A ITALIA LOVES EMILIA,

mercoledì 21 novembre 2012

BAGLIONI AL TG5 DEL 21 NOVEMBRE 2012

http://www.video.mediaset.it/video/tg5/full/359371/edizione-ore-1300-del-21-novembre.html
DAL MINUTO 26 E 10

Walter Savelli (musicista) sul piccolo natale in più di Baglioni


Un piccolo Natale in più http://waltersavelli.blogspot.it/2012/11/un-piccolo-natale-in-piu.html?spref=fb
Ci sono album che ti lasciano indifferenti; ci sono album che ti fanno arrabbiare da quanto sono brutti e ce ne sono altri che sono talmente belli che ti verrebbe la voglia di andare a suonare il campanello di quell'artista per urlare la tua gioia e per fargli arrivare la tua approvazione.

Ebbene, "Un piccolo Natale in più" è proprio uno di questi: fortunatamente non ho bisogno di suonare il campanello di casa di Claudio per fargli arrivare la mia gioia nell'aver ascoltato il suo ultimo lavoro. Fortunatamente mi basta alzare la cornetta e chiamarlo al telefono per dirgli tutto (cosa che farò immediatamente dopo aver scritto questo post). Ma ciò che vorrei dire a proposito di questo lavoro è un po' più profondo e  complicato da spiegare. Ci provo.

Un piccolo Natale in più è qualcosa che va al di la' del Natale e del disco natalizio come operazione commerciale che molti artisti, anche a livello internazionale, sono soliti fare.
Scelte assolutamente rispettabili naturalmente ma,  in questo caso il lavoro di Claudio ha ottenuto un risultato ben più importante.

Si tratta di una vera e propria opera che riesce a far convergere in una strada non più parallela ma quasi sovrapponibile, la musica popolare (ovvero pop) con la musica classica, grazie anche ai meravigliosi arrangiamenti orchestrali di quel genio di Geoff Westley che ha innalzato a livelli altissimi, anche le armonie e le melodie più semplici delle musiche natalizie di tutto il mondo.

Claudio stesso ha fatto una ricerca storica e filologica di grande valore culturale, ripescando melodie anche nel passato remoto e negli angoli più sconosciuti della tradizione paneuropea musicale.

Insomma, musica e cultura, musica e divulgazione, musica ed emozione, come sempre, più di sempre, godibile e fruibile da chiunque abbia la voglia ed il tempo di sedersi sul proprio divano per tornare ad un ascolto profondo, a riscoprire la propria interiorità in un viaggio dentro se stesso, accompagnato da una musica e da una voce da brividi.

Grazie Claudio per tutto ciò

Con amicizia fraterna

Walter

MARINELLA VENEGONI (la Stampa) sul piccolo natale in più di Baglioni


MARINELLA VENEGONI http://www.lastampa.it/2012/11/21/blogs/on-the-road/e-gia-ora-la-baglionizzazione-del-natale-e-le-delizie-indie-di-scala-kolacny-6D4Nf4UG16I7b8trisdLgK/pagina.html
Tiriamo fuori la bandiera a stelle e strisce quando arriva questa stagione e con essa l'onda dei dischi natalizi che stanno diventando pure da noi costume consolidato. Il limite dei dischi natalizi sta nel fatto che spesso l'immaginazione resta disoccupata, essendo il repertorio del tutto prevedibile e datato, ma c'è anche di peggio da qui alla fine dell'anno: cioè, le riedizioni in chiave natalizia di album usciti da pochi mesi e rimessi in circolo come se si trattasse di chissà che novità: da Ferro alla Pausini e Antonacci non si salva nessuno, e del resto sono gli ultimi fuochi di certa industria discografica che campa su tali operazioni approfittando della disinformazione generale. Il mercato li sta metodicamente castigando, ma non imparano mai.
E comunque, da oggi benvenuto al Natale prossimo venturo, con il primo dei divi italiani impegnati a celebrar cantando. Trattasi nientepopodimeno che di Claudio Baglioni, che ogni anno ne studia una pur di non dover sfornare un disco di inediti, infatti assente da ben 10 anni (era previsto per fine 2012, ora di parla di metà 2013). Oggi esce "Un piccolo Natale in più" ed è subito kolossal, alla sua maniera simpaticamente maniacale: una raccolta con racconto autografo, completissima di (quasi) ogni motivo natalizio di (quasi) ogni tradizione, ventisei titoli di grandi classici dal song book americano degli Anni 30 e 40 a quello inglese, dai pezzi più conosciuti di varie nazioni agli autori di tradizione, dal latino allo spagnolo a 2 celebri "Ave Maria", per chiudere con "Jingle Bells" e "Tu scendi dalle stelle". Su tutto, irrompe la celebre voce baglioniana, che ogni cosa fa a tutti i costi baglioneggiare, come capita con gli artisti di tempra. Arrangiamenti di Geoff Westley che ha anche diretto l'Orchestra Sinfonica di Budapest, molti testi tradotti in italiano per creare una sorta di vicinanza emotiva, a cura dello stesso Divo Claudio, particolarmente piacione in copertina con il capello bianco accuratamente spettinato.
Non ci si crederà, ma pure il vetusto womanizer Rod Stewart ha inciso per la prima volta in vita sua un disco di Natale. Lui, simpatico re dei truzzi attempati di tutto il mondo, campa da decenni sulle cover che gli hanno garantito con il successo rinnovato nuove mogli e nuovi bimbi. L'album si intitola "Merry Christmas Baby", prodotto da David Foster, e contiene duetti con Michael Bublé, Mary J Blidge, Cee Lo Green, più uno virtuale con Ella Fitzgerald e la tromba reale di Chris Botti. Repertorio classicissimo pure qui, dall'Irving Berlin di "White Christmas" a "Santa Claus si Coming to Town". Insomma, tutte le melodie che infestano ogni shopper yankee da qui in avanti.

Last but not least, "December", degli alternativi Scala&Kolacny brothers. Un delizioso Natale indie per palati delicati, con pezzi come "River" di Joni Mitchell e "Christmastime" degli Smashing Pumpkins o Sufjan Stevens di "Christmas! Let's Be Glad". Album che raccomando caldamente a chi vuole cambiare musica da qui a gennaio.

martedì 20 novembre 2012

LA RADIO E IL NATALE DI BAGLIONI




http://www.adnkronos.com/IGN/News/Spettacolo/Musica-Baglioni-canto-il-Natale-2012-ma-lo-porto-nel-51-a-Montesacro_313913548884.html
Roma, 20 nov. (Adnkronos) - Claudio Baglioni canta il Natale 2012 e lo ambienta pero' nel '51 di Montesacro, cioe' nelle atmosfere della sua infanzia. Il cantautore romano pubblica oggi l'album 'Un piccolo Natale in piu'' in cui interpreta 26 versioni, originali ed inedite, di altrettanti grandi classici del Natale in 'Un piccolo Natale in piu'', il suo nuovo album che esce oggi in tutti i negozi e nei digital store per Sony Music/Bag Music.


'Un piccolo Natale in piu'' e' un racconto fantastico a tre voci - narrazione, musica, immagini - sulla storia, lo spirito e la magia del Natale. Un ''disco in costume'', ambientato cinquanta, cinquantacinque anni fa: pensato, suonato e registrato come allora con suoni, orchestrazioni e testi originali. Un album in cerca di un mondo forse perduto, ma mai dimenticato, di un certo ''senso di casa'' e di un Paese ingenuo, onesto e speranzoso, quale era, appunto, l'Italia degli anni '50.
Non il solito disco di Natale, ma un progetto personale, che, attraverso il repertorio piu' interpretato di sempre, ci riporta alle radici dell'emozione, in una stagione nella quale eravamo tutti piu' puliti, piu' liberi e piu' vicini al cuore delle cose. In qualche caso Baglioni ha adattato i testi inglesi in italiano, ricordando che, da bambino, mentre ascoltava certi brani, si chiedeva cosa significassero le parole e prometteva a se stesso: ''un giorno imparero' cosa vogliono dire!''

http://www.tgcom24.mediaset.it/spettacolo/articoli/1069773/la-radio-era-il-mio-vero-natale.shtml

Claudio Baglioni fa uno speciale regalo ai suoi fan con "Un piccolo Natale in più" con 26 brani da "Ave Maria" a "Stille Nacht". Poi sarà in scena con "Dieci Dita", i concerti all'Auditorium Parco della Musica di Roma durante le festività. Alle date già previste per dicembre (26, 27, 28, 29 e 30) si aggiungono mercoledì 2 e giovedì 3 gennaio. Il contautore confessa di aver amato molto il Natale perché poteva passare ore ad ascoltare la radio.
Ventisei brani senza tempo (quasi un'ora e un quarto di musica, con gli arrangiamenti e le orchestrazioni di Geoff Westley), nei quali nomi come Bach, Schubert, Mendelsshon o Gounod, si ritrovano accanto a firme come Irving Berlin, Felix Bernard, Ralph Blane o Mel Tormè, ma anche a melodisti senza nome, autori di indimenticabili brani tradizionali. Nel cofanetto c'è anche un booklet di ventotto immagini in una fusione nella quale gli scorci della Roma di Baglioni, che sono stati scenografia di tante canzoni, diventano i paesaggi innevati, fantastici e sognanti.

"L’aspettavo tutto l’anno, come solo i bambini sanno aspettare i sogni. - racconta Baglioni - Più dell’arrivo dell’estate, più del primo giorno di mare, più dello scendere a giocare in cortile, più delle andate mensili in campagna, delle galoppate immaginarie a cavallo di una canna di fiume, delle sortite vietate e clandestine nel buio della stalla. Non vedevo l’ora che le giornate si accorciassero, che la città indossasse il vestito della festa e la gente tirasse fuori il sorriso più luminoso, quello che teneva chiuso tutto l’anno in un cassetto, per non sciuparlo. Appena iniziavano le vacanze di Natale e rimanevo tutto il tempo a casa, mi avvicinavo, l’accendevo e la magia, finalmente, cominciava".

"No, non parlo dell’albero. Né dell’albero, né del presepe, che pure erano bellissimi. - rivela - Parlo della radio. Sì, una radio, una grande radio a valvole. Dentro un monumentale mobile di legno. Ci restavo incollato ore. Mi godevo il tepore, il fluido caldo che irradiava, come il camino dei parenti dell’Umbria e quel fuoco che non potevo portare con me in città. Era il mio cane, la stufa, lo scatolone dei giochi e, per molti anni, l’unica cosa preziosa della casa, oggetto del desiderio e dei commenti dei visitatori. Mi ci addormentavo addosso. Mi staccavano e mi mettevano a letto così com’ero. Per me era lei il suono del Natale. O forse Natale stesso. I miei l’avevano vista in una vetrina ed erano rimasti folgorati, come i pastori davanti alla grotta. “E’ bellissima!”, aveva sentenziato mio padre, che era uomo e sapeva le cose. 'Ma come possiamo permettercela?', aveva risposto mia madre, che era donna e sapeva la vita. Dopo un anno di risparmi, la radio fece il suo ingresso trionfale in casa".


lunedì 19 novembre 2012

TESTO DELLA CANZONE UN PICCOLO NATALE IN PIù DI CLAUDIO BAGLIONI


Fai anche tu un buon piccolo Natale
spingi il cuore su
d'ora in poi stai fuori dai tuoi guai
se puoi
se vuoi puoi
Fai anche tu un buon piccolo Natale
tieni il male giu
dopo un po finisce anche un momento no
siamo qui
come tempo fa
in quei giorni di allegria
in compagnia di chi c'era gia'
e non vorremo mai andasse via
tutto va ma stiamo ancora insieme
e se Dio vorra'
quella stella che ci guida da lassu' ci portera'
un piccolo Natale in piu' .
Se e' cosi' che la vita va
che il futuro e' nostalgia
una bugia detta in verita'
e domani sia quel che sia
fatto sta che siamo ancora insieme
quanto poi chissa'
finche' il cielo sopra questa notte blu
ci lascera'
un piccolo Natale in piu' .


venerdì 16 novembre 2012

UN PICCOLO NATALE IN PIù IL DISCO DI NATALE DI BAGLIONI DAL 20 NOVEMBRE 2012

AGGIORNAMENTI

Per ordinarlo su i-tunes https://itunes.apple.com/it/album/piccolo-natale-in-piu-special/id576425619

http://www.facebook.com/claudiobaglioniofficial?ref=stream

Claudio Baglioni
“Un Piccolo Natale in Più”
in uscita martedì 20 novembre 2012
pre-order su iTunes dal 13 novembre
singolo in rotazione in radio dal 16 novembre
Un viaggio musicale senza tempo attraverso il Natale in tutto il mondo


Martedì 20 novembre – con possibilità di pre-order su iTunes da martedì 13 - uscirà “Un piccolo Natale in più”, il nuovo album (Sony Music/Bag Music) nel quale Claudio Baglioni interpreta 26 versioni, originali ed inedite, di altrettanti grandi classici del Natale.

“Un piccolo natale in più”, il brano che dà il titolo all’album e che ne anticiperà l’uscita in radio e in tutti gli store digitali dal 16 novembre, è una versione speciale del classico “Have yourself a merry little Christmas” con l’adattamento del testo in italiano, realizzato dallo stesso Baglioni.
Un impegno artistico e creativo che l’autore ha riservato ad altre famose carols contenute nell’album come “Il paese bianco di magia” (“Winter Wonderland”), “Tre Re” (“The three kings”), “Viene giù” (“Let It Snow Let It Snow Let It Snow”), “In quel mezzo inverno” (“In the bleak mid-winter”) e “Che bimbo è lui?” (“What child is this?”).
Per altri canti natalizi, invece - “We wish you a Merry Christmas”, “O Tannenbaum”, “Coventry carol”, “Rocking carol” “Ave Maria” di Schubert ma anche di Gounod, “Stille Nacht”, “Jingle bells”, “Tu scendi dalle stelle”, per citarne solo alcuni titoli - Baglioni si è attenuto ad un’interpretazione più filologica, recuperando i testi in lingua originale e affidandosi agli arrangiamenti orchestrali di uno straordinario Geoff Westley e alla sua direzione di grandi ensemble musicali, come la Budapest Scoring Symphonic Orchestra, il Budapest Cantate Choir e il Winchester Cathedral Choir.

Un luminoso firmamento di classici, quindi - alcuni molto famosi, altri meno noti e, forse, proprio per questo ancora più preziosi – attraverso i quali Baglioni ci guida in un viaggio musicale senza tempo, attraverso il Natale in tutto il mondo.

Un viaggio affascinante, impreziosito da un inedito e toccante racconto autobiografico a firma dello stesso Baglioni e da un album fotografico in cui - attraverso gli scatti di Alessandro Dobici e le illustrazioni di Carmine Di Giandomenico - l’artista ci fa vivere l’atmosfera magica e sognante dei giorni che accompagnano questo periodo di festa e di riflessione.


http://tuttonews.net/2012/10/baglioni-prepara-il-nuovo-album-un-piccolo-natale-in-piu/
Il cantautore Claudio Baglioni sta lavorando al suo nuovo album, il cui titolo è Un piccolo Natale in più. L’album è annunciato per il 20 novembre 2012. I brani però sono segreti, si conosce solo, che hanno un tema comune cioè le festività natalizie.
I brani inseriti nell’album sono brani classici, come White Christmas, che però avranno un arrangiamento particolare, cioè fatto con un’orchestra. Si tratta di un viaggio nella memoria, quando Natale era davvero Natale. Nel prossimo anno, sarà in uscita un doppio di inediti, saranno infatti 2 cd. Baglioni farà uscire il doppio album a distanza di dieci anni dall’album, Sono io, l’uomo della storia accanto.

1. UN PICCOLO NATALE IN PIÙ (Have yourself a merry little Christmas)
(Hugh Martin, Ralph Blane) Ed. EMI Catalogue Partnership
Testo italiano di Claudio Baglioni

2. VENI VENI EMMANUEL *
Tradizionale

3. GABRIEL'S MESSAGE (Birjina gaztetto bat zegoen) *
Canto tradizionale basco

4. AVE MARIA di Gounod * 
(Johann Sebastian Bach, Charles Gounod) Public Domain

5. IL PAESE BIANCO DI MAGIA (Winter Wonderland)
(Felix Bernard, Dick Smith) © EMI Music Publishing Italia Srl
Testo italiano di Claudio Baglioni

6. STILLE NACHT * 
(Joseph Mohr, Franz Gruber) Public Domain

7. HARK! THE HERALD ANGELS SING * 
(Charles Wesley, Felix Mendelssohn) Public Domain

8. JINGLE BELLS * 
(James Pierpont) Public Domain

9. TU SCENDI DALLA STELLE (e In dulci jubilo) * 
(Sant’Alfonso Maria de' Liguori) Tradizionale

10. NAVIDAD NUESTRA 
(Felix Luna, Ariel Ramirez) Warner Chappell Music

11. ADESTE FIDELES * 
(John F. Wade) Public Domain

12. TRE RE (The three kings) 
(Peter Cornelius) Public Domain
Testo italiano di Claudio Baglioni

13. AVE MARIA di Schubert * 
(Walter Scott, Franz Schubert) Public Domain

14. CANTIQUE DE NOËL 
(Adolphe C. Adam, Placide Cappeau) Tradizionale 

15. AWAY IN A MANGER * 
Tradizionale 

16. VIENE GIÙ (Let It Snow Let It Snow Let It Snow)
(Sammy Cahn, Jule Styne) © Cahn Music Company (adm. by Imagem Music)/Producers Music Publishing Co. Inc.
Sub-editori per l'Italia: Cafè Concerto Srl/Warner Bros Music Italy Srl
Testo italiano di Claudio Baglioni

17. ROCKING CAROL * 
Canto tradizionale Ceco

18. IN QUEL MEZZO INVERNO (In the bleak mid-winter) * 
(Cristina Rossetti, Gustav Holst - Testo italiano di Claudio Baglioni) BAG Ed. Mus.

19. OH LITTLE TOWN OF BETHLEHEM * 
(Phillips Brooks, Lewes Redner) Public Domain

20. CHE BIMBO È LUI? (What child is this?) * 
(William Chatterton Dix – Testo italiano di Claudio Baglioni) BAG Ed. Mus.

21. COVENTRY CAROL * 
Tradizionale

22. THE CHRISTMAS SONG 
(Mel Tormé, Bob Wells) Warner Chappell Music

23. O TANNENBAUM * 
(Ernst Gebhard Anschutz) Tradizionale 

24. SANTA CLAUS IS COMING TO TOWN
(Haven Gillespie - Fred Coots) EMI Catalogue Partnership

25. WE WISH YOU A MERRY CHRISTMAS * 
Tradizionale

26. WHITE CHRISTMAS 
(Irvin Berlin) Universal Music Italia



* Arrangiati da Geoff Westley


ITALIA LOVES EMILIA - IL CONCERTO dal 27 novembre 2012 4 cd e 2dvd


 http://www.discotecalaziale.com/scheda-prodotto.aspx?codg&area&ind=r&fsc=r&sez=1&idtit&art=8051191540006++&cercatxt=VARI+-+ITALIA+LOVES+EMILIA+-+IL+CONCERTO&Select1=n&spr=0&pr&prezzoda&prezzoa
Artista:
VARI - ITALIA LOVES EMILIA - IL CONCERTO
 
Data di uscita: 27/11/2012
 

 
Supporto: CD x 6
 
Codice articolo: 8051191540006

Approfondimento prodotto
Genere:
LEGGERA ITALIANA
Artista :
VARI - ITALIA LOVES EMILIA - IL CONCERTO
 
Commenti/Recensioni:
L’EVENTO MUSICALE DELL’ANNO 4 CD + 2 DVD + poster
 
Lista brani:
scaletta del concerto:
Zucchero: Un Soffio Caldo, Baila, Chocabeck
Zucchero, Jeff Beck, Fiorella Mannoia, Elisa: Madre Dolcissima
Nomadi: Ancora Ci Sei, Io Voglio Vivere, Io Vagabondo Con Baglioni
Giorgia: Il Mio Giorno Migliore, Di Sole D’Azzurro, Tu Mi Porti Su Con Jovanotti
Tiziano Ferro: La Differenza Fra Me E Te, Indietro, Sere Nere
Fiorella Mannoia: Io Non Ho Paura, Quello Che Le Donne Non Dicono, Clandestino Con Jovanotti
Tributo A Lucio Dalla: Anna E Marco, cantano Mannoia E Giuliano Sangiorgi
Renato Zero: Cercami, Resisti, I Migliori Anni Della Nostra Vita
Negramaro: Mentre Tutto Scorre, Via Le Mani Dagli Occhi con Elisa e Jovanotti, Nuvole
Elisa: Ti Vorrei Sollevare Con Sangiorgi, Labyrinth, Gli Ostacoli Del Cuore con Ligabue
Claudio Baglioni: Strada Facendo, La Vita È Adesso, Via
Litifiba: Gioconda, Barcollo, Tex Con Ligabue
Corale: Il Mio Nome È Mai Più Con Litifiba, Ligabue, Jovanotti, Mannoia, Baglioni
Biagio Antonacci: Non Vivo Più Senza Te, Se È Vero Che Ci Sei, Liberatemi
Jovanotti: La Notte Dei Desideri, Il Più Grande Spettacolo Del Mondo, Amico Con Renato Zero
Ligabue: Marlon Brando È Sempre Lui, Non È Tempo Per Noi Con Zucchero, Il Meglio Deve Ancora Venire
Tutti insieme: A Muso Duro (Di Pierangelo Bertoli)

contenuto 2 dvd
Un soffio caldo (Zucchero)
Baila! (Zucchero)
Chocabeck (Zucchero)
Madre Dolcissima (Zucchero, Elisa, Fiorella Mannoia)
Ancora ci sei (Nomadi)
Io voglio vivere (Nomadi)
Io vagabondo (Nomadi)
Il mio giorno migliore (Giorgia)
Di sole e d’azzurro (Giorgia)
Tu mi porti su (Giorgia, Jovanotti)
La differenza tra me e te (Tiziano Ferro)
Indietro (Tiziano Ferro)
Sere nere (Tiziano Ferro)
Io non ho paura (Fiorella Mannoia)
Quello che le donne non dicono (Fiorella Mannoia)
Clandestino (Fiorella Mannoia, Jovanotti)
Anna e Marco (Fiorella Mannoia, Giuliano Sangiorgi)
Cercami (Renato Zero)
Resisti (Renato Zero)
I migliori anni della nostra vita (Renato Zero)
Mentre tutto scorre (Negramaro)
Via le mani dagli occhi (Negramaro, Elisa, Jovanotti)
Nuvole e Lenzuola (Negramaro)
Ti vorrei sollevare (Elisa, Giuliano Sangiorgi)
Labyrinth (Elisa)
Gli ostacoli del cuore (Elisa, Ligabue)
Strada Facendo (Claudio Baglioni)
La vita è adesso (Claudio Baglioni)
Via (Claudio Baglioni, Giuliano Sangiorgi)
Barcollo (Litfiba)
Gioconda (Litfiba)
Tex (Litfiba, Ligabue)
Il mio nome è mai più (Litfiba, Biagio Antonacci, Ligabue, Fiorella Mannoia, Jovanotti e Baglioni)
Non vivo più senza te (Biagio Antonacci)
Se è vero che ci sei (Biagio Antonacci)
Liberatemi (Biagio Antonacci)
La notte dei desideri (Jovanotti)
Il più grande spettacolo dopo il big bang (Jovanotti)
Amico (Jovanotti, Renato Zero)
Marlo Brand è sempre lui (Ligabue)
Non è tempo per noi (Ligabue, Zucchero)
Il meglio deve ancora venire (Ligabue)
A Muso duro (Tutto il cast)

giovedì 15 novembre 2012

Fotografie di Paola Massari e Giovanni Baglioni del 2012

http://www.photoape.com/album/index.cfm?albumID=32093 belle foto di paola Massari e Giovanni Baglioni  e Pino Roveredo alla presentazione dell'invenzione del naso e altre storie, libro di Claudio Baglioni da un'idea di Paola Massari, che si è teneta a Padova il 13.10.12... Grazie a Francesco Marco da Silva

Sigilli alla villa di Baglioni a Lampedusa per abusivismo

AGGIORNAMENTI
http://agrigento.blogsicilia.it/nessun-abuso-edilizio-nella-villa-di-baglioni-a-lampedusa/109383/

Non ci sarebbe abusivismo edilizio riconducibile all’attuale proprietà, la societa’ Calacreta, ma, eventualmente ai precedenti proprietari della villa di Lampedusa dove Claudio Baglioni trascorre le sue vacanze e recentemente sequestrata con altre strutture dell’isola dalla procura di Agrigento. E’ quanto reso noto dall’avvocato Titta Madia, difensore del legale rappresentante della società, Francesco Novaro.

”Con sentenza del tribunale di Agrigento dell’11 gennaio scorso – spiega l’avvocato- è stata riconosciuta l’estraneità a qualsiasi abuso edilizio o amministrativo dello stesso Novaro. Confidiamo che presto il nuovo procedimento penale si concluda positivamente”.


I legali di Francesco Novaro, legale rappresentante della “Calacreta srl”, società che ha costruito la villa in uso al cantante romano Claudio Baglioni, si sono rivolti al Tribunale del riesame per chiedere il dissequestro di alcuni degli immobili sequestrati lo scorso 22 ottobre dalla guardia di Finanza di Agrigento su ordine del gip Alberto Davico.
L’udienza sarà fissata nei prossimi giorni. L’artista non è indagato, lo sono invece lo stesso Novaro e i due acquirenti dei terreni. La casa di Cala Creta, secondo la Procura, sarebbe stata realizzata nella fascia di 150 metri dalla linea della costa dove ricade il vincolo di inedificabilità assoluta. Contestate anche diverse irregolarità autorizzative. I provvedimenti sono stati emessi dal gip Alberto Davico su richiesta del procuratore Renato Di Natale, dell’aggiunto Ignazio Fonzo e del sostituto Luca Sciarretta che hanno condotto l’inchiesta che individua i presunti responsabili di trenta anni di abusi edilizi. Diverse decine di immobili sono stati posti sotto sequestro dai finanzieri. Gli indagati sono novanta.http://agrigentoweb.it/lampedusa-chiesto-il-dissequestro-della-villa-di-baglioni_121414/


http://www.giornalettismo.com/archives/574499/claudio-baglioni-e-la-villa-abusiva/

Il Corriere della Sera definisce “abusiva” la villa di Claudio Baglioni a Lampedusa. Ma la storia è un po’ strana, come racconta Felice Cavallaro nell’articolo:
Imbastita di chiacchiere a sfondo giallo perché un’autopsia al suicida non si poté fare, questa storia antica riecheggia nel provvedimento della Procura di Agrigento che con la Guardia di Finanza ieri mattina ha indagato quasi 90 proprietari e messo tutto sotto sequestro, alberghi e residence, villette e piscine, compresa la casa più famosa dove spesso arriva Claudio Baglioni. Proprio il cantautore che l’agguerrita neosindaca di tante battaglie ambientaliste, Giusi Nicolini, indica come l’ambasciatore dell’isola, impegnato ad accendere con «O Scià» i riflettori sui migranti, sui Sud del mondo, sull’economia sana.
Ma c’è un problema:
Ovvio che i riflettori s’accendano però anche sulla sua casa «abusiva», per paradosso considerata regolare dal tribunale di Agrigento che il 13 gennaio scorso ha assolto sei persone imputate di abuso d’ufficio e falso ideologico. Storia senza certezza di diritto che sfiora il cantautore solo perché il suo manager, Massimiliano Savaiano, dopo aver rilevato con una società l’immobile per 658 mila euro, alcuni anni fa ha trasferito tutto a un amministratore unico, Francesco Novara, adesso indagato, seppure assolto nell’altro processo di gennaio.


http://www.agrigentooggi.it/lavori-abusivi-a-lampedusa-sigilli-anche-alla-villa-di-baglioni/
L’inchiesta è di quelle destinate a fare clamore. Novanta indagati e edifici e ville sequestrate: è il bilancio di un’operazione antiabusivismo in corso a Lampedusa, coordinata dalla Procura di Agrigento. La Guardia di finanza ha messo i sigilli anche alla villa della società Cala Creta in cui abita di Claudio Baglioni. Il cantante non è tra gli indagati. I provvedimenti sono stati emessi dal Gip Albero Davico su richiesta del procuratore aggiunto Ignazio Fonzo e del sostituto Luca Sciarretta.

Al centro dell’inchiesta, coordinata dal procuratore capo di Agrigento Renato Di Natale (foto), ci sono i lavori di edilizia compiuti negli 40 anni a Lampedusa, dalle lottizzazioni avviate agli inizi degli anni Settanta del secolo scorso ad oggi agli interventi successivi alla costruzione. Le irregolarità sarebbero emerse da indagini della Guardia di Finanza e da consulenze tecniche disposte dalla Procura e per questo il Gip ha accolto la richiesta di sequestro di aree, fabbricati, terreni e opere appartenenti, a vario titolo, ai 90 indagati, per la maggior parte proprietari di immobili o società immobiliari e edili, e ad altri soggetti non coinvolti nell’inchiesta.

Il Gip ha ritenuto sussistente il concreto ed attuale pericolo che la libera disponibilità delle aree e dei fabbricati oggetto della indagine possa aggravare le conseguenze delle gravi condotte di lottizzazione abusiva accertate, e agevolare la commissione di altri reati, connessi al processo di speculazione edilizia. Indagini sono in corso da parte della Procura della Repubblica di Agrigento anche in relazione ad altre ipotesi di reato, in particolare contro la pubblica amministrazione: accertamenti sono in corso all’Ufficio tecnico del Comune di Lampedusa e alla Soprintendenza ai Beni culturali di Agrigento.

mercoledì 7 novembre 2012

BAGLIONI NEL DISCO PER GIORGIO GABER DAL 13 NOVEMBRE 2012

http://www.canzoniweb.com/marco-mengoni-destra-sinistra-gaber-nuovo-singolo-radio/#utm_source=rss&utm_medium=rss&utm_campaign=marco-mengoni-destra-sinistra-gaber-nuovo-singolo-radio
album tributo dal titolo Per Gaber…io ci sono, in uscita il 13 novembre 2012 in tutti i negozi di dischi e in digital download. CD1

1. Ciao ti dirò
1958 – Gaber, Reverberi, Calabrese
Giorgio Gaber, Adriano Celentano
Duetto Live tratto dal programma “125 milioni di caz..te”

2. Non arrossire
1960 – Gaber, Pennati, Rapetti, Monti
Renzo Arbore

3. Le strade di notte
1961 – Gaber, Rapetti
Claudio Baglioni

4. La ballata del Cerutti
1961- Gaber, Simonetta
Roberto Vecchioni

5. Una fetta di limone
1961 – Gaber, Simonetta
Enzo Jannacci

6. Porta Romana
1963 – Gaber, Simonetta
Massimo Ranieri

7. Pieni di sonno
1965 – Gaber
Dente

8. Torpedo Blu
1968 – Gaber, Chiosso
Lucio Dalla

9. Suona chitarra
1968 – Gaber, Monti Arduini
Marco Morandi

10. Eppure sembra un uomo
1969 – Gaber, Luporini
J-AX

11. Com’è bella la città
1969 – Gaber, Luporini
Paolo Jannacci

12. Il Signor G nasce
1970 – Gaber, Luporini
Daniele Silvestri

13. L’orgia
1970 – Gaber, Luporini
Cesare Cremonini

14. Latte 70
1971 – Gaber, Luporini
Baustelle

15. Due donne
1971 – Gaber, Luporini
Sergio Cammariere

16. Ora che non son più innamorato
1971 – Gaber, Luporini
Gigi D’Alessio

17. La libertà
1972 – Gaber, Luporini
Emma

18. Un’idea
1972 – Gaber, Luporini
Enrico Ruggeri

19. Far finta di essere sani
1973 – Gaber, Luporini
Gianni Morandi

20. I cani sciolti
1974 – Gaber, Luporini
Luca Barbarossa

21. Le mani
1974 – Gaber, Luporini
Nada

22. Buttare lì qualcosa
1974 – Gaber, Luporini
Cristiano De André

CD2

1. Si può
1976 – Gaber, Luporini
Jovanotti

2. Le elezioni
1976 – Gaber, Luporini
Ornella Vanoni

3. Il comportamento
1976 – Gaber, Luporini
Max Pezzali

4. I reduci
1976 – Gaber, Luporini
Eugenio Finardi

5. Quando è moda è moda
1978 – Gaber, Luporini
PFM

6. Pressione bassa
1980 – Gaber, Luporini
Davide Van De Sfroos

7. L’illogica allegria
1980 – Gaber, Luporini
Ivano Fossati

8. L’attesa
1981 – Gaber, Luporini
Gianna Nannini

9. Benvenuto il luogo dove
1984 – Gaber, Luporini
Morgan

10. I soli
1987 – Gaber, Luporini
Biagio Antonacci

11. Isteria amica mia
1987 – Gaber, Luporini
Mietta

12. Qualcuno era comunista
1992 – Gaber, Luporini
Luciano Ligabue

13. I, as a person
Versione tradotta da Greta Bertella e
Lorenzo Luporini dall’originale
Io come persona (1992 – Gaber, Luporini)
Patti Smith

14. La strana famiglia
Versione aggiornata da Gian Piero Alloisio
dall’originale (1994 – Alloisio, Gaber, Colli)
Gian Piero Alloisio

15. C’è un’aria
1994 – Gaber, Luporini
Paola Turci

CD 3

1. Destra – Sinistra
1994 – Gaber, Luporini
Marco Mengoni

2. Quando sarò capace d’amare
1994 – Gaber, Luporini
Negramaro

3. Se io sapessi
1995 – Gaber, Luporini
Syria

4. Il conformista
1996 – Gaber, Luporini
Samuele Bersani

5. Il grido
1996 – Gaber, Luporini
Noemi

6. Il luogo del pensiero
1997 – Gaber, Luporini
Andrea Mirò

7. Chissà
1999 – Gaber, Luporini
Pacifico

8. Il desiderio
2001 – Gaber, Luporini
Rossana Casale

9. Io non mi sento italiano
2002 – Gaber, Luporini
Articolo 31

10. La parola io
2002 – Gaber, Luporini
Franco Battiato

11. Il corrotto
2002 – Gaber, Luporini
Mario Biondi

12. Verso il terzo millennio
2002 – Gaber, Luporini
Mango

13. Non insegnate ai bambini
2002 – Gaber, Luporini
Laura Pausini